INTRODUZIONE
Questo articolo contiene alcune ipotesi su due isotopi[1]: uno dell’idrogeno e uno dell’elio.
Le ipotesi possono essere formulate da chiunque.[2]
Come è noto, il metodo sperimentale si articola in tre fasi diverse: ipotesi, esperimento, tesi.
Per questa ragione, tutte le ipotesi – comprese quelle esposte in questo articolo – sono destinate a rimanere tali fino a quando la ricerca scientifica non giunge a confermarle o a smentirle.
PRIMA IPOTESI
Nelle condizioni di 20 gradi centigradi[3] di temperatura, 1 atmosfera[4] di pressione e 1 barn[5] di area, si dà un atomo composto da 1 protone, 2 neutroni e 2 elettroni.[6]
ESPERIMENTI
Per studiare l’atomo che ho ora ipotizzato, propongo di effettuare i seguenti esperimenti.
Se un quark up viene sparato e colpisce uno dei neutroni, il neutrone colpito esplode e uno degli elettroni si dirige verso lo spazio circostante.
Se un quark up viene sparato e colpisce il protone, il protone colpito emette radiazione luminosa costante di forma sferica.
Se un quark up viene sparato e colpisce uno degli elettroni, l’elettrone colpito diventa un fotone e si dirige verso lo spazio circostante.
SECONDA IPOTESI
Nelle condizioni di 20 gradi centigradi di temperatura, 1 atmosfera di pressione e 1 barn di area, si dà un atomo composto da 3 neutroni, 2 protoni, 6 elettroni.[7]
ESPERIMENTI
Per studiare l’atomo che ho ora ipotizzato, propongo di effettuare i seguenti esperimenti.
Se un quark down viene sparato e colpisce uno dei neutroni, il neutrone colpito esplode. Il nucleo dell’atomo si divide in due parti. Ciascuna parte è composta da un protone, un neutrone e due dei sei elettroni che l’atomo aveva originariamente. I rimanenti due elettroni si allontanano verso lo spazio circostante.
Se un quark down viene sparato e colpisce uno dei protoni, il nucleo dell’atomo collassa su se stesso, subito dopo esplode e gli elettroni che l’atomo aveva si dirigono verso lo spazio circostante.
Se un quark down viene sparato e colpisce uno degli elettroni, l’elettrone colpito scompare e l’atomo inizia a cercare di formare un legame chimico per ottenere l’elettrone che gli è venuto a mancare.
TESI
Se uno o più degli esperimenti che ho poc’anzi proposto – e/o altri esperimenti che verranno effettuati – confermeranno la validità delle ipotesi che ho formulato in questo articolo, sarò felice di avere dato un contributo al progresso della conoscenza.
In caso contrario, sono comunque felice di avere dato il mio contributo alla riflessione e alla ricerca nel campo della fisica delle particelle sub-atomiche.
Vi ringrazio per il vostro tempo e per la vostra attenzione.
NOTE A PIE’ DI PAGINA
[1] Italiano: https://it.wikipedia.org/wiki/Isotopo
English: https://en.wikipedia.org/wiki/Isotope
[2] Io svolgo la professione di avvocato e il mio interesse per gli argomenti trattati in questo articolo è puramente personale.
[3] Italiano: https://it.wikipedia.org/wiki/Grado_Celsius
English: https://en.wikipedia.org/wiki/Celsius
[4] Italiano: https://it.wikipedia.org/wiki/Atmosfera_(unità_di_misura)
English: https://en.wikipedia.org/wiki/Atmosphere_(unit)
[5] Italiano: https://it.wikipedia.org/wiki/Barn
English: https://en.wikipedia.org/wiki/Barn_(unit)
[6] Immaginate il trizio (https://it.wikipedia.org/wiki/Isotopi_dell%27idrogeno) con due elettroni invece di uno.
[7] Immaginate l’elio-5 (https://it.wikipedia.org/wiki/Isotopi_dell%27elio) con sei elettroni invece di due.
Le citazioni sono state verificate alla data di pubblicazione di questo articolo sul sito www.giorgiocannella.com