INTRODUZIONE
Questo articolo contiene delle ipotesi su un neutrone di un atomo di cesio.
Le ipotesi possono essere formulate da chiunque.[1]
Come è noto, il metodo sperimentale si articola in tre fasi diverse: ipotesi, esperimento, tesi.
Per questa ragione, tutte le ipotesi – comprese quelle esposte in questo articolo – sono destinate a rimanere tali fino a quando la ricerca scientifica non giunge a confermarle o a smentirle.
IPOTESI
Si dà un generatore di plasma a forma di ciambella cilindrica con un diametro misurato dai suoi punti esterni pari a 4,5 metri.
All’interno della ciambella del generatore, paralleli alle sue linee sommitale e infima, vi sono degli specchi rotondi di circa 10 centimetri di diametro.
L’impulso elettrico viene fatto circolare lungo la parte esterna della ciambella del generatore: in un senso lungo la parte alta, nel senso opposto lungo la parte bassa.
Dopo che gli specchi dei quali ho appena detto sono stati inclinati in modo da formare angoli alterni interni di 45 gradi, l’impulso elettrico viene convogliato dall’esterno all’interno della ciambella del generatore. La conseguenza è che la temperatura del gas interno alla ciambella del generatore inizia ad aumentare.
Quando il gas interno alla ciambella del generatore raggiunge la temperatura di 2495 gradi centigradi, l’inclinazione degli specchi interni viene cambiata in modo che ciascuno specchio sulla linea sommitale punti in direzione dello specchio successivo a quello che si trova in basso lungo la linea perpendicolare al terreno.
In questo modo, il gas interno alla ciambella del generatore inizia ad avere un moto rotatorio.
Il moto rotatorio in parola è conforme alla nuova angolazione assunta dagli specchi.[2]
Viene introdotto un atomo di cesio 120 nel gas che ruota all’interno della ciambella del generatore.
L’atomo aggrega a sé altre particelle sub-atomiche fino a diventare un atomo di cesio 128.
ESPERIMENTI
Per studiare il neutrone dell’atomo di cesio in parola, propongo di effettuare i seguenti esperimenti.
Il neutrone preso in esame è composto da tre particelle che identifico con tre colori diversi: una gialla, una rossa e una blu.
1° gruppo di esperimenti
Se dal neutrone viene tolta la particella gialla, il neutrone si disgrega.
Se dal neutrone viene tolta la particella rossa, il neutrone trema per qualche istante e poi esplode emettendo radiazione luminosa e campo elettromagnetico entrambi in forma sferica.
Se dal neutrone viene tolta la particella blu, il neutrone deflagra proiettando parti della sua massa.
2° gruppo di esperimenti
Se al neutrone viene aggiunta una particella gialla, il neutrone emette un campo elettromagnetico stabile di forma sferica attorno a sé come fa una stella quando diventa una gigante rossa.
Se al neutrone viene aggiunta una particella rossa, il neutrone diventa un elettrone e si dirige verso il gas che lo circonda.
Se al neutrone viene aggiunta una particella blu, la particella blu si posiziona all’opposto della particella blu già presente nel neutrone. Il neutrone genera un’esplosione di campo di forma sferica, che subito dopo riassorbe in una sorta di rimbalzo. Quindi, il neutrone assume proprietà di attrazione e repulsione elettrica: ora infatti, se si avvicina al neutrone una carica elettrica positiva questa viene attratta, se si avvicina al neutrone una carica elettrica negativa questa viene respinta.
TESI
Se uno o più degli esperimenti che ho poc’anzi proposto – e/o altri esperimenti che verranno effettuati – confermeranno la validità delle ipotesi che ho formulato in questo articolo, sarò felice di avere dato un contributo al progresso della conoscenza.
In caso contrario, sono comunque felice di avere dato il mio contributo alla riflessione e alla ricerca nel campo della fisica delle particelle sub-atomiche.
Vi ringrazio per il vostro tempo e per la vostra attenzione.
NOTE A PIE’ DI PAGINA
[1] Io svolgo la professione di avvocato e il mio interesse per gli argomenti trattati in questo articolo è puramente personale.
[2] Lungo un ipotetico vettore parallelo al terreno, il verso della rotazione del gas è quello in direzione dell’angolo ottuso creato da uno specchio in alto e da quello in basso successivo a quello lungo la sua perpendicolare.